Ramaria mairei Donk, 1933

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Gomphales Julich, 1981
Famiglia: Gomphaceae Donk, 1961
Genere: Ramaria Fr. ex Bonord., 1851
Descrizione
Corpo fruttifero: carpoforo ramificato con rami molto fitti e terminali tronchi. Di colore biancastro o caffellatte con sfumature rosa-liliacee alla sommità dei rami. Tronco corto e concolore al corpo fruttifero. Carne bianca, consistente, elastica. Odore subnullo, non ben identificabile. Secondo alcuni esperti, sembrerebbe ricordare il "caffè". Sapore:dolce e/o amaro. Spore ellittiche irregolari, 10-12 x 4,5-6 µm, verrucose, non amiloidi, gialline. Commestibilità: velenoso, può provocare seri avvelenamenti se consumato in quantità. Etimologia: dal latino pallidus = pallido, per il suo colore chiaro.
Diffusione
Fruttifica in estate-autunno, nei boschi di aghifoglie e di latifoglie.
Sinonimi
= Clavaria pallida Schaeff, 1774.
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Data: 18/06/1999
Emissione: Funghi protetti Stato: Yugoslavia |
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